Releases/Mandriva/2008.0/Notes
Da Mandriva Italian.
L'ultima versione di queste note di rilascio si trova all'indirizzo (EN). Dopo il rilascio di Mandriva Linux, Mandriva continua ad aggiornare le presenti note di rilascio con le più recenti modifiche, cambiamenti ed errata.
[modifica] Introduzione
Questa pagina contiene importanti informazioni riguardo Mandriva Linux versione 2008.
Verranno trattati i seguenti argomenti:
- Informazioni generali riguardo nuove caratteristiche e cambiamenti principali
- Cambiamenti al programma di installazione ed istruzioni di aggiornamento per gli utenti di Mandriva Linux 2007 Spring
- Cambiamenti relativi all'hardware supportato ed ai drivers
- Cambiamenti relativi ai pacchetti software
- Altre informazioni tecniche per utenti esperti.
Si prega di fare riferimento alla pagine ufficiale degli Errata - Mandriva Linux 2008 Errata. Tale pagina contiene informazioni sui bug conosciuti ed ai problemi della release oltre ad istruzioni per risolvere, evitare o superare tali problemi.
[modifica] Informazioni generali riguardo nuove caratteristiche e cambiamenti principali
Mandriva Linux 2008 include le seguenti versioni dei pacchetti principali: kernel 2.6.22, X.org 7.2, KDE 3.5.7, GNOME 2.20.0, Mozilla Firefox 2.0.0.6, OpenOffice.org 2.2.1. Altre caratteristiche importanti sono la funzione tra le tecnologie di destop 3D Beryl e compiz in Compiz Fusion, un nuovo strumento per la gestione delle reti ed un nuovo strumento per la migrazione di documenti ed impostazioni dall'ambiente Windows. Una descrizione dettagliata con schermate illustrative delle più interessanti nuove caratteristiche è diponibile nel Tour di Rilascio di Mandriva Linux 2008.
Mandriva Linux 2008 è disponibile in diverse edizioni:
- One è un'edizione composta da un singolo CD che include i driver proprietari più recenti ed è disponibile gratuitamente. Può sia essere utilizzata come un live CD sia essere installata ull'hard disk.
- Powerpack è un'edizione DVD che include supporto, servizi ed importanti software proprietari di terze parti come LinDVD, Cedega, i codec multimediali di Fluendo, il Flash Player, Scilab e 03 Spaces. è disponibile tramite il Mandriva Store.
- Free è un'edizione disponibile in 3 CD o 1 DVD composta unicamente di software libero / open source, senza nessuno dei software non liberi inclusi nelle altre edizioni. È dipsonibile gratuitamente per il download.
Per maggiori informazioni sulle varie edizioni, si veda Scegliere l'edizione di Mandriva più adatta a te.
Altre informazioni sono disponibili online:
- Lista di computer compatibili/certificati (EN) e Database Mandriva dettagliato (EN)
- Forum degli utenti Mandriva (EN)
- Forum degli utenti italiani di Mandriva
- Il Wiki di Mandriva (EN)
- Il Mandriva Club (EN)
[modifica] Componenti deprecate
[modifica] Supporto per filesystems criptati basati su loopback
Mandriva Linux per un certo periodo ha incluso il tool drakloop con cui è possibile creare e montare filesystems criptati utilizzando il dispositivo di loopback attraverso l'utility losetup. Questa tecnica per la creazione di partizioni criptate è vulnerabile a certi tipi di attacco ed è deprecata dagli sviluppatori del kernel Linux in favore di tecniche basate sul nuovo framework devicemapper. LUKS è l'esempio più evidente di tali tecniche.
A partire da Mandriva Linux 2008 la criptatura basata su loopback è deprecata in Mandriva Linux. Tali filesystem continueranno ad essere supportati, ma si raccomanda a tutti gli utenti di cominciare la migrazione verso le nuove tecniche di criptazione. Il supporto per la criptazione basata su loopback potrebbe essere rimosso nelle future release di Mandriva Linux.
drakloop è disponibile nel pacchetto mountloop. Per montare un filesistem creato con drakloop senza avere drakloop installato è necessario caricare il modulo cryptoloop od aggiungere la partizione a /etc/fstab e riavviare il sistema. Duratne il boot del systema cryptoloop viene automaticamente caricato se una partizione criptata è presente in fstab
[modifica] PHP 4.x è deprecato
PHP 4.x è deprecato ed è stato rimosso da Mandriva Linux 2008
[modifica] Metodi di input IIIMF deprecati
I metodi di input IIIMF (che non sono mai stati installati di default) sono ufficialmente deprecati e sono stati rimossi da Mandriva Linux. Il metodo di input di default è sempre SCIM. Scim-bridge è installato di default per supportare le applicazioni installate da pacchetti di terze parti che non sono state compilate con il supporto a SCIM (ad es. Mozilla Firefox o OpenOffice.org se installate a partire dai pacchetti presenti sui rispettivi siti)
[modifica] Cambiamenti al programma di installazione di Mandriva
[modifica] Driver IDE modulari ed il nuovo stack libata
I vecchi drivers PATA sono adesso compilati come moduli (si veda #Drivers IDE modulari sotto #Cambiamenti al kernel più in basso). Per questo motivo il programma di installazione può utilizzare o i vecchi drivers o i nuovi driver basati sullo stack libata.
Per ragioni di affidabilità e consistenza il programma di installazione utilizza i vecchi driver per default: l'utilizzo dei nuovi driver come default è stato testato ma non è stato ritenuto affidabile
I nuovi driver sono indicati genericamente con libata. tutti i dischi PATA e SATA controlati da libata utilizzano /dev/sd* come nome di dispositivo invece di /dev/hd*.
Nel caso si stia utilizzando un controller supportato solo dai driver libata, di default non è più possibile installare in partizioni otre la 15ma con dischi PATA.
Per installare in una partizione oltre la 15ma, il kernel di installazione deve essere avviato con il parametro noauto, che permette di selezionare manualmente un driver PATA legacy, il quale supporterà fino a 63 partizioni per disco PATA come nelle precedenti release Mandriva.
Utenti che utilizzano complesse catene di dischi possono utilizzare LVM, che permette di creare volumi in maniera più flessibile.
[modifica] Selezione dei pacchetti
La fase di selezione dei pacchetti durante l'installazione è stata separata in 3 livelli di granularità. Al livello più alto il programma di installazione permette solo di sceglere tra un desktop KDE, GNOME o IceWM. È presente un'opzione per una selezione più dettagliata che riporta ad una finestra dove è possibile selezionare gruppi di pacchetti. In questo livello è ancora possibile selezionare l'opzione Selezione individuale dei pacchetti per avere un completo controllo, pacchetto per pacchetto, su cosa viene installato.
[modifica] Supporto UUID
Il programma di installazione supporta l'utilizzo degli UUID per identificare le partizioni da montare invece del tradizionale sistema basato su /dev/hd* e /dev/sd*. Questo può risultare utile in situazioni dove i nodi hd* e sd* possono diventare confusi o inconsistenti a causa dell'introduzione di nuovi controller, memorie di masssa USB od altro. Comunque queto sistema non è utilizzato di default, per abilitarlo passre il parametro use_uuid al kernel del programma di installazione
[modifica] Maggiore velocità per le operazioni sulle partizioni
Per default il programma di installazione configura i filesystems per utilizzare l'opzione relatime. Questa opzione riduce la quantità di I/O utilizzata dal sistema per accedere alla data quando un file viene letto o si esplora una directory. In questo modo il carico di macchine desktop o server viene ridotto di molto e molti task di I/O vengono completati più in fretta.
Per i portatili il programma di installazione continua ad utilizzare l'opzione noatime per facilitare la gestione dell'energia.
In maniera analoga l'opzione sync non è più utilizzata per filesytems di tipo FAT come ad es. i floppy. È stata rimpiazzata dall'opzione flush che velocizza le operazioni sui dispositivi che utilizzano tale filesystem.
[modifica] Gestione dei pacchetti
Si veda anche Improvements to rpmdrake e Improvements to urpmi nel Tour di Rilascio di Mandriva Linux 2008.
[modifica] Ambienti Chroot
rpm, gurpmi, rpmdrake e urpmi adesso supportano gli ambienti chroot ttraverso le opzioni --rpm e --urpmi-root. Si vedano le rispettive pagine man per maggioni dettagli.
[modifica] Suggested packages
rpm, rpmdrake, urpmi ed il programma di installazione adesso supportano le etichette di suggerimento (Suggests tags) nei pacchetti RPM. Quando il pacchetto A suggerisce il pacchetto B, B sarà automaticamente installato nel momento in cui si installa A, ma B potrà essere rimosso senza causare la rimozione di A. È possibile utilizzare il parametro da linea di comando --no-suggests per impedire ad urpmi di installare i pacchetti suggeriti. Questo permette a Mandriva di fornire pacchetti con tutte le caratteristiche e contemporaneamente permette all'utente di ottimizzare il prorpio sistema rimuovendo i pacchetti che non servono.
[modifica] Nuova disposizione dei menù
È stata introdotta una nuova disposizione dei menù. Questa nuova dispozione deriva da una fusione delle precedenti disposizioni simplified e Mandriva. È meno ramificata della disposizione Mandriva con meno di due livelli tra il livello principale ed ogni altro punto.
Applicazioni native per il desktop corrente (applicazioni KDE / Qt in KDE, applicazioni GNOME / GTK+ in GNOME) saranno mostrate al primo livell osotto il livello principale, e le applicazioni non native saranno posizionate al secondo livello. Faranno eccezione le applicazioni che sono comunemente utilizzate anche al di fuori del loro desktop nativo, le quali saraano mostrate comunque al primo livello.
[modifica] Cambiamenti all'hardware supportato ed ai drivers
[modifica] Hardware supportato
In aggiunta al migliorato supporto per le schede grafiche discusso sopra, è stato aggiunto/migliorato il supporto per altri dispositivi. Tra questi cambiamenti ricordiamo:
- La serie di schede grafiche NVIDIA Geforce 8400, 8500 e 8600
- chipset wireless Intel 4965AGN
- Controller per dischi Intel Santa Rosa
- Schede madri con chipsset ATI SB700
- Molte nuove schede audio integrate che utilizzano il codec High Definition Audio, in paricolare su schede madri con chipset Intel
- Tavolette grafiche Wacom Graphire e Intuos
- Controllori wireless USB Realtek 8187 USB e ZyDAS ZD1211/ZD1211B USB
[modifica] Firmware necessario per schede wireless Broadcom
Mandriva Linux 2008 include un driver nativo per schede wireless Broadcom. Questo driver, per poter funzionare, necessita del firmware allegato al driver per windows. Mandriva non può distribuire il firmware od una copia del driver per Windows insieme a Mandriva 2008 per motivi legali.
Quando si prova a configurare un simile dispositivo Mandriva chiederà di fornire il driver per Windows e proporrà di cercarlo sulla partizione Windows. Questa procedura spesso risolve il problema. Se non si riesce a trovare un driver appropriatto nella partizione Windows, o se non è presente, è necessario scaricare il driver per Windows linkato a questa pagina. Assicurarsi di scaricare il driver marcato come Version 3 firmware e selezionare tale file quando lo strumento di configurazione delle reti chiede il driver. A questo punto sarà possibile utilizare la scheda wireless.
[modifica] Driver open source alternativi per schede grafiche ATI
In Mandriva 2008 sono disponibili diversi driver per vari tipi di schede grafiche ATI i quali possono essere di interesse in certe situazioni. Questo paragrafo si occupa dei drivers open source. Alcune note sui driver proprietari sono presenti più in basso in questo documento.
Per default, tutte le schede grafiche ATI fino alla generazione X1xxx esclusa (chipset r500) sono supportate dai driver contenuti nel pacchetto x11-driver-video-ati, il quale è la versione 6.6 del driver ati di X.org. Questa versione è stata testata come affidabile sulla maggior parte delle schede. Se comunque si dovessero verificare problemi con questa versione dei driver è possibile utilizzare la versione 6.7 del driver contenuta nel pacchetto x11-driver-video-ati_6.7. Tale pacchetto è disponibile nel repository contrib. Per installare tale pacchetto con gli strumenti per la gestione software di Mandriva è necessario configurare i repositories come indicato nella pagina Installing and removing software. L'installazione del nuovo pacchetto causa la rimozione del precedente pacchetto x11-driver-video-ati. Nessun'altra azione, a parte il riavvio del computer, è necessaria: La nuova versione del driver sarà utilizzata automaticamente. Per ritornare al driver 6.6 seguire questa procedura al contrario.
Per default le schede delle serie X1xxx e HD2xxx (r500 e r600) utilizzaranno il driver vesa di X.org, il quale è un driver generico che funziona su tutte le schede grafiche utilizzando un'interfaccia comune a tutte le schede grafiche. uesto però lo rende molto lento in quanto l'accelerazione nativa fornita dalla scheda non è utilizzata. Sono disponibili due drivers nativi per queste famiglie di schede, ma entrambi sono in fase iniziale di sviluppo e così è stato deciso di non utilizzarli di default su Mandriva Linux 2008 per la maggior parte delle schede.
Tre schede particolari hanno dimostrato di funzionare bene con il driver avivo di default. Questo driver è contenuto nel pacchetto x11-driver-video-avivo. Il driver avivo è stato il primo driver libero sviluppato per i chipset r500 ed r600 - attualmente supporta solo le schede basate su r500. Lo sviluppo del driver avivo è stato recentemente fermato in favore del nuovo river radeonhd.
Il driver radeonhd è basato sulle specifiche fornite agli sviluppatori da ATI / AMD ed è disponibile in Mandriva Linux 2008 nel pacchetto x11-driver-video-radeonhd. Poiché il lavoro su tale driver è iniziato durante le ultime fasi dello sviluppo di Mandriva 2008 non c'è stato tempo per testare se potesse essere utilizzato di default su nessuna scheda.
Gli utenti con una scheda basata su r500 o r600 che volessero sperimentare i driver avivo o radeonhd possono installare i pacchetti (probabilmente saranno già installati in un'installazione di default) ed utilizzare lo strumento drakx11 per selezionare il driver, che sarà presente nella categoria X.org al fondo della lista. Si ricorda che nuovi rilasci del driver radeonhd saranno rese disponibili regolarmente nel repository /main/backports. Poiché questo driver si trovava nelle sue fasi iniziali al momento del rilascio di Mandriva, le nuove versioni quasi sicuramente porteeranno miglioramenti rispetto alla versione fornita con Mandriva. Per provare il driver radeonhd è altamente consigliato scaricare l'ultima versione del pacchetto x11-driver-video-radeonhd dal repository /main/backports. Per informazioni su come configurare il repository /main/backports si veda questa pagina.
[modifica] Supporto a RandR 1.2 in X.org
Il server X.org distribuito con Mandriva Linux 2008 supporta la versione 1.2 del protocollo RandR, il quale gestisce le variazioni dinamiche nella configurazione dei monitor collegati. Questa versione porta notevoli miglioramenti rispetto alla precedente 1.1, con nuove funzionalità come l'individuazione automatica dei monitor collegati (quando RandR 1.2 è in uso X.org si acorge di quando un monitor viene connesso o sconnesso). Solo una manciata di driver supportano il protocollo RandR 1.2: il driver intel per le schede grafiche Intel 810 e successive, la versione ati_6.7 del driver ati per schede grafiche ATI (si veda sopra per avere maggiori informazioni sulle due versioni di questo driver fornite con Mandriva Linux 2008), ed il driver opensource nv per schede NVIDIA (che include il supporto a RandR 1.2 solo per le schede della serie GeForce 8xxx).
Mandriva ha scritto ed incluso una versione migliorata dell'applet per KDE krandr che supporta il protocollo RandR 1.2. Se state utilizzando uno dei driver con supporto a RandR 1.2 dovreste poter utilizzare tale applet per controllar il layout di configurazioni dual-screen e per configurare dei monitor collegati al volo senza riavviare X. Se il vostro driver supporta solo il protocollo RandR 1.1, le funzionalità con maggiori restrizioni a cui siete abituati saranno comunque disponibili.
[modifica] NTFS write support
In Mandriva Linux 2008, dischi e partizioni formattati con il file system NTFS possono essere resi scrivibili utilizzando il driver ntfs-3g. Se il pacchetto ntfs-3g non è installato installatelo (si veda questa pagina|per istruzioni su come installare nuovo software) e quindi utilizzate lo strumento di configurazione dischi di Mandriva diskdrake. La procedura è la seguente:
- Selezionate la partizione desiderata e smontatela
- Passate alla modalità esperto
- Cambiate il tipo di partizione in ntfs-3g
- Cliccate su Opzioni ed assicuratevi che la casella ro non sia attiva
- Montate di nuovo la partizone, uscite e salvate i cambiamenti.
[modifica] Supporto per la carta eID Belga
È stato aggiunto il supporto per il sistema dicarta d'identità elettronica utilizzato in Belgio. Il pacchetto acr38u contien un driver per il lettore di carte più comunemente utilizzato (quello distribuito dal governo) ed il pacchetto beid fornisce gli strumenti per utilizzare la carta. il pacchetto acr38u sarà automaticamente installato se il lettore di carte è connesso al computer durante l'installazione.
[modifica] Cambiamenti al supporto delle schede TV
Le schede TV sono adesso automaticamente configurate dal kernel e le più comuni applicazioni per la visione TV comprendono già uno scanner per i canali. Per questi motivi il tool di configurazione per schede TV di Mandriva drakxtv non è più utilizzato dal programma di installazione del Centro di Controllo Mandriva.
[modifica] Cambiamenti del Kernel
Mandriva Linux 2008 utilizza il kernel Linux in versione 2.6.22, aggiornato dalla versione 2.6.17 utilizzata in Mandriva Linux 2007 Spring. Questo comporta molti significativi cambiamenti
[modifica] Denominazione
Il pacchetto kernel utilizza adesso il file di specifica kernel-tmb, questo comporta che i pacchetti del kernel sono stati rinominati. kernel-desktop è il nuovo nome del pacchetto kernel, kernel-server è il nuovo nome di kernel-enterprise, e kernel-desktop586 è il nuovo nome di kernel-legacy. È stato inoltre introdotto un pacchetto kernel-laptop, il quale contiene varie personalizzazioni utili sui portatili per ridurre il consumo di potenza.
[modifica] Sorgenti ed Intestazioni (headers)
Adesso i pacchetti ufficiali del kernel utilizzano lo stile di kernel-tmb per i sorgenti e le intestazioni. Ogni pacchetto del kernel adesso ha il proprio pacchetto di sviluppo (-devel) - ad es. kernel-desktop586-devel - che contiene i sorgenti e le intestazioni necessari per compilare moduli esterni per il kernel. questo è il pacchetto che deve essere installato per compilare moduli esterni. Il pacchetto kernel-source solo per coloro che devono compilare un'applicazione su una copia completa dei sorgenti del kernel od a coloro interessati a compilarsi i propri kernel.
[modifica] Scheduler CFQ
Il kernel di Mandriva 2008.0 adesso utilizza di default lo scheduler di I/O CFQ (Complete Fair Queueing - Accodamento Completamente Equo) al posto dello scheduler AS (Anticipatory Scheduler - Scheduler per Anticipazione) utilizzato per le precedenti release. Sulla maggior aprte dei sistemi lo scheduler CFQ offre maggiori prestazioni. Questo scheduler cerca di evitare che aplicazioni che fanno un utilizzo intensivo del disco rallentino troppo le altre applicazioni in uso; Considera le priorità nice per determinare le priorità di lettura. Con il comando ionice è possibile regolere le priorità di scheduling I/O in maggior dettaglio. Nel caso CFQ porti un peggioramento di prestazioni (cosa possibile con certe tipologie di carichi di lavoro e soprattutto su portatili con hard disk lenti), è possibile ripristinare l'uso dello scheduler AS aggiungendo elevator=as come parametro del kernel.
[modifica] AppArmor
Apparmor ha rimpiazzato RSBAC come strumento in-kernel per la sicurezza.
[modifica] Driver IDE modulari
I driver per i controller IDE sono adesso compilati come moduli piuttosto che all'interno del kernel. Questo non dovrebbe avere conseguenze visibili per l'utente: tutto sarà gestito dal processo di installazione / aggiornamento.
[modifica] Nuovo stack wireless devicescape
Il nuovo stack wireless conosciuto com devicescape o mac80211 è stato aggiunto al kernel. A seguito del processo di beta testing è stato determinato che la maggioranza di questi driver non sono ancora abbastanza stabili per l'utilizzo quotidiano. Solo il driver iwl4965 sarà utilizzato di default pr i chipset wireless Intel 4965 (comunemente utilizzato sui portatili recenti). Questo driver non ha un equivalente per il vecchi stack softmac. Nel caso in cui entrambi gli stack siano disponibili - principalmente per i chipset Intel 3945 e Broadcom BCM43xx - il driver per il vecchio stack sarà il preferito di default.
[modifica] Cambiamenti relativi ai pacchetti software
[modifica] Anteprima di KDE 4
Un recente snapshot di KDE 4 è disponibile come anteprima in Mandriva Linux 2008. Per installarla è necessario assicurarsii che i repositories internet siano configurati ed installati (si veda Come rendere disponibili più applicazioni) ed installare il pacchetto task-kde4. Quest'ultimo provvederà a recuperare ed installare l'intero ambiente KDE4. Alla fine del processo di installazione è necessario effettuare il logout dal desktop e la voce KDE 4 sarà presente nella lista di ambienti disponibili del login manager. A questo punto sarà necessario selezionarla ed effettutare il login.
Si ricorda che KDE 4 non è ancora completo quindi il sistema potrebbe essere un po' instabile e molte funzionalità saranno mancanti o non funzionanti. È enfatizzato il fatto che KDE 4 è incluso solo come anteprima e non dovrebbe essere utilizzato per lavoro di produzione.
È stato incluso anche uno script wrapper che permette di lanciare applicazioni KDE 4 dall'interno di KDE 3 (ed, a vole, anche dall'interno di GNOME). Ad es. se KDE 4 è installato è possibile lanciare il comando
k4 amarok
per lanciare la versione di amarok per KDE 4.
[modifica] XFS no longer used
XFS, the X Font Server, is no longer used by default in Mandriva Linux 2008. It is still available and will function normally if manually enabled. This reduces the weight of the system with no regression in functionality in almost all cases.
A new convention for defining font paths has been introduced with this change: font paths are added as symlinks in /etc/X11/fontpath.d/, which allows fonts to be installed and removed with the changes being reflected immediately with no need for XFS. More information on this change is available in this mail from the Cooker mailing list archives.
Note that these changes are irrelevant to applications using fontconfig, which is almost all modern applications. Only fairly old applications will be at all affected by these changes.
[modifica] Liberation fonts included
The Liberation fonts made available by Red Hat have been included in Mandriva Linux 2008. These fonts match the metrics used by the most common Microsoft Windows (tm) fonts - Arial, Times New Roman, and Courier New - almost exactly, making them useful in cases where it is important that the font metrics match those intended by the author of a document (for instance, a web page or office document). The default Mandriva font configuration has been modified so that when a document or application requests one of these Windows fonts by name, the appropriate Liberation font will be used.
[modifica] Changes to the NVIDIA and ATI proprietary driver packages
The NVIDIA and ATI proprietary driver packages have a new maintainer, Anssi Hannula. He has made the following changes to the packages:
[modifica] NVIDIA
The naming scheme has been updated. The new packages are:
dkms-nvidia-current
dkms-nvidia96xx
dkms-nvidia71xx
x11-driver-video-nvidia-current
x11-driver-video-nvidia96xx
x11-driver-video-nvidia71xx
nvidia-current-devel
nvidia96xx-devel
nvidia71xx-devel
Please note that users who upgrade from Mandriva Linux 2007 Spring or earlier to Mandriva Linux 2008 using urpmi will need to run drakx11 to re-configure their graphics card following these name changes. The name change should be handled automatically for users upgrading via the official installer.
The NVIDIA configuration tools are now included in the package.
[modifica] ATI
The naming scheme for the main proprietary driver has been updated. The new packages are:
dkms-fglrx
x11-driver-video-fglrx
fglrx-devel
A new package, fglrx-control-center, has also been introduced. This contains the ATI configuration tool.
We have also introduced an alternative version of the ATI proprietary driver. The main driver package is version 8.40.4. Version 8.41.7 is also available under the name fglrx-hd2000. This version of the driver is included specifically for the purpose of supporting ATI Radeon HD 2400, 2600 and 2900 cards. ATI does not recommend its use for any other cards: although it supports older cards to some extent, it is known to contain bugs and be unreliable on these cards. Mandriva's automatic hardware detection code should correctly detect your graphics card and select the appropriate proprietary driver for it when you start Mandriva Linux One or install Mandriva Linux Powerpack. Please do not attempt to switch to a different driver unless you are entirely sure you know what you are doing.
[modifica] Man pages now compressed with LZMA
During the development of Mandriva Linux 2008, the compression format used for man pages has been changed from bzip2 to LZMA. All packages built after this change have their man pages in LZMA format. Note that some packages have not been rebuilt since this change, and their man pages are still compressed in bzip2 format. This change should be transparent in typical usage.
[modifica] New development package naming policy
In prior releases, the names of development packages contained the library major version number, matching the non-development library package (so the development package for libfoo1 would be named libfoo1-devel). During the development of Mandriva Linux 2008, this policy was changed. In future, development packages will normally not include this version number (so the development package for libfoo1 will be named libfoo-devel). This resolves several problems with upgrading development packages when the library major version is changed, and reduces the complexity required in building these packages. In the rare cases where it is necessary to include development packages for two or more different library major versions, the most commonly used will be unversioned, and the others will be versioned.
This change requires no special action on the part of users. This change has been applied to all packages built since the new policy was introduced. Packages that have not been rebuilt since the new policy was introduced will still include the version number in the package name. This does not cause any problems.
[modifica] Compiz Fusion replaces Beryl
The Beryl 3D desktop technology has been merged back into Compiz (it began as a Compiz fork). Mandriva Linux 2008 no longer contains Beryl. On upgrading from a previous release, Beryl will be replaced by Compiz Fusion. Most plugins that were previously available for Beryl are now available as Compiz Fusion plugins (one notable exception is the 3D plugin).
Please note that if you are upgrading from Beryl you will probably be used to the Emerald window decorator. When you use Compiz Fusion, you will now, by default, be using either the GTK or KDE window decorator depending on your session. If you would like to use Emerald, simply use CompizConfig Settings Manager (ccsm) and enter "emerald" under the Window Decoration plugin's Command option.
[modifica] Services no longer restarted when updating glibc
In previous releases, if the glibc package was updated, all services in the current runlevel would be automatically restarted. From this release onwards, this will no longer occur. We advise that all processes should be restarted by the system administrator as soon as possible after an upgrade of the glibc package. If continued availability of the system is not critical, the simplest way to achieve this is to restart the system. Processes that are not restarted will still be using the old glibc and will be vulnerable to whatever problems or security issues are resolved by the updated glibc.
[modifica] GCC 4.2 not advised for Java development
Due to issues described in Bug #21249, we do not advise the use of GCC 4.2 for Java development purposes. GCC 4.3 is available in the package gcc4.3, in the main repository. We advise that this version of GCC be used for the purposes of Java development.
[modifica] PHP
[modifica] PHP and Suhosin
Suhosin protection is enabled by default, if you don't want this please disable the php-suhosin extension by commenting this line:
extension = suhosin.so
in the /etc/php.d/Z98_suhosin.ini configuration file. It is highly recommended to not disable the protection in critical production environments. Learn more about Suhosin here.
[modifica] PHP 4.x is deprecated
On July 13th, 2007 the PHP development team announced that PHP 4 will reach end of life on December 31st, 2007. To ease the maintenance of PHP in Mandriva we have decided to drop all PHP 4 packages from Mandriva Linux 2008. If you wish to continue using PHP 4 until it reaches end of life, we would advise the use of Mandriva Linux 2007 Spring, which remains in maintenance until (and beyond) that date.
es:Notas_de_Mandriva_Linux_2008 fr:Mandriva_Linux_2008_Notes pt:Mandriva_Linux_2008_Notes